lunedì 3 settembre 2012

FUORIUSO


Il mio B&B è progressista, accetto tutte le razze, meridionali, animali di vario genere, uomini, donne , bambini ma soprattutto sono LGBT friendly…. Per gli ignoranti copio la definizione di Wikipedia “LGBT (o GLBT) è un acronimo utilizzato come termine collettivo per riferirsi a persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender[1]. È considerato meno controverso del termine queer o lesbogay.”

In primo luogo non mi frega nulla se vi sentite offesi dal mio essere progressista, in secondo luogo ho aneddoti per tutte le categorie che considero “diverse” da me…d’altronde non dimenticatevi che sono la “stronza che alberga”.

Ovviamente essendo una checca impenitente, denigrata con il termine “frociarola” proprio da coloro che si battono per la libertà, non potevo non accogliere a braccia aperte coppie non proprio canoniche.

Sono le migliori, sanno stare a tavola, sono educate, non sporcano il bagno anzi lo lasciano piacevolmente profumato e soprattutto, quando vanno via, piegano le lenzuola e gli asciugamani. TUTTI. Che siano maschi o femmine biologiche, a prescindere dalla nazionalità, tutte dico tutte, disfano il letto e ripiegano tutto con cura meticolosa. Il mistero si infittisce. Perché lo fanno? Cioè lo apprezzo tantissimo sia ben chiaro, ma hanno un codice deontologico LGBT? Un manuale a cui tutti fanno riferimento? NO voglio solo credere che siano molto più civilizzati ed educati di “quelli normali”

Avevo ospite una coppia gay matura della nostra comunità europea, molto Renato ed Albin per intenderci. Una classe innata, un incarnato meraviglioso, un look “Capri” inimitabile…peccato che siamo non esattamente a Capri. E la lingua…non avevo mai sentito Albin parlare un’altra lingua che non fosse l’italiano “ HIT ME!!!!”. 

Prendevo il caffe sulla terrazza assieme a Robby che mi stava aiutando a sistemare le piante quando lui, di ritorno da un sopralluogo floreale, bianco come un cencio mi dice: ”Cri, vieni subito alle Buganvillee”. Le suddette piante, sono proprio davanti alla camera del “Vizietto”. Senza far domande lo seguo. 

Giro l’angolo, mi avvicino agli arbusti rampicanti e lo vedo… luccicante, cromaticamente compatibile, adagiato con classe sui rami spinosi, degno di un’istallazione di FUORIUSO, c’era un profilattico usato.

 Bello pieno e molliccio, dall’aspetto ancora oliato. Maroooo e mo che si fa???? Paura è???? Dopo una breve ma fitta consultazione decidiamo per l’immediata rimozione dell’opera d’arte.  

 Corro in bagno, infilo guanti da cucina occhiali e Luminol  per evidenziare eventuali residui. Robby prende il secchio. Ci avviciniamo con fare circospetto all’arbusto, facendo attenzione a non svegliare i consumati amanti. Con una mossa rapida e precisa degna di un cardiochirurgo, avvolgo il Gommone nella carta e lo getto nel cesto tenuto dal prode Frodo sfilandomi contemporaneamente i guanti. 

Missione compiuta, ma ora rivolgo a voi una domanda che mi assilla…..come ci è arrivato li????

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